Le forze armate russe stanno utilizzando la centrale nucleare di Zaporizhzhia come base missilistica per immagazzinare armi.
Pedro Kotin, presidente dell’agenzia nucleare ucraina Energoatom, ha lanciato un allarme attraverso i media ucraini, dichiarando che Mosca sta utilizzando la centrale nucleare di Zaporizhzhia come base missilistica.
“La Russia sta usando la centrale nucleare di Zaporizhia come base per immagazzinare armi, tra cui sistemi missilistici, e per bombardare le aree circostanti dell’Ucraina. La situazione è estremamente tesa con circa 500 soldati russi che controllano l’impianto. Gli occupanti portano lì i loro macchinari, compresi i sistemi missilistici, dai quali bombardano l’altra sponda del fiume Dnipro e il territorio di Nikopol”, queste le sue parole.
I bombardamenti si intensificano
Le forze armate russe stanno intensificando i bombardamenti nei confronti delle città ucraine. Ad oggi siamo al 143esimo giorno di guerra. In Ucraina le sirene antiaereo risuonano giorno e notte nelle città bombardate, ed anche a Kiev, la capitale dello Stato.
Il bollettino quotidiano dell’intelligence militare di Londra ha parlato della situazione in campo dell’Ucraina, spiegando che “Le operazioni offensive russe rimangono di portata ridotte, con i combattimenti a ovest di Lysychansk incentrati su Siversk e Bakhmut. Questo nonostante le affermazioni russe di essere entrati nella periferia della città di Siversk all’inizio della settimana. La Russia ha già fatto dichiarazioni di successo premature e false. Questo è probabilmente almeno in parte volto a dimostrare il successo in patria e a rafforzare il morale dei combattenti”.
Pedro Kotin, presidente della società ucraina per l’energia nucleare, lancia un’accusa nei confronti di Mosca. “Gli occupanti portano nella centale nucleare i loro macchinari, compresi i sistemi missilistici, dai quali bombardano l’altra sponda del fiume Dnipro e il territorio di Nikopol. Controllano fisicamente il perimetro. I macchinari pesanti degli occupanti e i camion con armi ed esplosivi rimangono sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia”.